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Il mese delle feste al Grand Hotel Majestic già Baglioni

A Bologna in inverno si respira un’atmosfera magica: la fredda luce invernale crea un piacevole contrasto con le tonalità calde degli edifici e dei portici.
Il Grand Hotel Majestic “già Baglioni” che accoglie i suoi Ospiti in un palazzo storico del XVII secolo, situato nel cuore del centro della città, è un punto di partenza ideale per scoprire Bologna e festeggiare in un’atmosfera senza tempo, elegante ed esclusiva, prenotando una vacanza nei giorni della Vigilia, di Natale,  il Capodanno o concedendosi un gustoso brunch la mattina del 1° gennaio, dando così il benvenuto al nuovo anno nel migliore dei modi.

24 e 25 dicembre
A Natale si cena o si pranza nel salone cinquecentesco del Ristorante I Carracci, sotto una volta affrescata dalla scuola degli artisti da cui prende il nome. Alla guida del Ristorante c’è il nuovo Executive Chef Guglielmo Araldi. Dopo una rigenerante notte nelle camere arredate con eleganti mobili d’antiquariato e marmi di Carrara, si fa colazione e ci si dedica all’esplorazione del centro, approfittando del dono di Natale dell’hotel, ovvero i biglietti per la mostra “Giovanni Boldini lo sguardo nell’anima”, a Palazzo Albergati: una ricca selezione di opere che, nello stile unico del pittore, esalta l’atmosfera rarefatta ed elegante della Belle Epoque attraverso sguardi e dettagli di abbigliamento.
La proposta, valida effettuando il check-in il 24 o il 25 dicembre, include una scelta tra la cena della Vigilia o il pranzo di Natale, che si conclude in dolcezza con panettone e pandoro.
La sera del 24 dicembre lo Chef propone ricette di mare tra cui il baccalà, il carpaccio di gambero e le capesante profumate di zucca e foie gras affumicato. Le cozze in guazzetto accompagnano i ravioli di burrata e cicoria, mentre l’ombrina – rigorosamente Corba Rossa del Gargano – è associata alle note particolari dell’anice stellato e delle verdure. In abbinamento, il Prosecco Valdobbiadene Brut Duca di Dolle, il Liano Bianco e Umberto Cesari e il Moscato d’Asti dei produttori di Santo Stefano Ceretto. Per il pranzo di Natale si cambia atmosfera: in tavola troveremo ricette di terra e sapori locali, come la mortadella in mousse con la tigella, lo spiedo alla petroniana con il Parmigiano Reggiano e lo zampone in camicia. Le entrées conducono a tre grandi classici della cucina emiliana: i tortellini in doppio brodo di cappone, la faraona farcita alle castagne e il gran bollito alla bolognese. Anche i vini raccontano il territorio: dal vino Sangiovese Riserva – Vigna delle Lepri Fattoria Paradiso al Cabernet Sauvignon Terre Rosse – Cantine Vallania, fino all’Albana Passito Colle del Re – Umberto Cesari servito con il dessert.
 
Il Capodanno al Majestic
Con il cenone di Capodanno ci lasciamo alle spalle il 2021 e accogliamo nel migliore dei modi l’anno nuovo, tra piatti a base di materie prime freschissime, una carta dei vini di prima scelta, panettone e pandoro artigianali e musica suonata dal vivo che conferisce una particolare atmosfera alla serata. Il grande protagonista è il pesce. In apertura si gustano salmone fumé, carpaccio di gambero rosso, caviale Asetra e tartare di dentice. Tra i primi piatti troviamo il cavallo di battaglia dello Chef Araldi: i ravioli in farcia di astice e bergamotto, cime di rapa e scamorza affumicata, e a seguire il risotto alla zucca, scampi alla plancia, lime e squacquerone. E’ il momento dell’ombrina servita con porro, cardoncelli e bietoline. In tavola si alternano il Franciacorta Bellavista Gran Cuvée Brut, il Collio Bianco – Korsic e lo Chardonnay Laguna di Sopra – Condé, e un Occhio di Starna Passito - Tenuta Santa Lucia per accompagnare il dessert. A mezzanotte si brinda con Champagne Laurent Perrier Brut.
 
Il primo brunch del 2022
Ci si sveglia con calma la mattina del 1° gennaio e si prolunga il piacere della sera prima con un gustoso brunch di Capodanno: una proposta ricca di prelibatezze capaci di accontentare qualsiasi palato. Non manca nulla: dai centrifugati freschi e spremute per riprendere le forze dopo i festeggiamenti, ai classici della colazione come le uova alla Benedict, l’omelette al formaggio, il salmone affumicato e la panna acida, i waffle con frutta di stagione e panna montata, i muffin assortiti e i croissant.  Il vassoio dei salumi e insaccati è ricco di proposte tra cui il culatello di Zibello DOP, mortadella, coppa, pancetta arrotolata, salame gentile e Strolghino, che ben si sposa con quello dei formaggi: a fianco del Parmigiano Reggiano e del Grana Padano c’è il pecorino di Fossa di Sogliano DOP, il gorgonzola dolce DOP, Taleggio, burratine e ricottine di bufala. Vi è inoltre una vasta scelta di pane fatto in casa, tigelle, crescentine, croccanti salati e focaccia, da utilizzare per comporre deliziose imbottiture a base di crudo, squacquerone e verdure brasate. Non mancano piccoli sandwiches, hamburger, quiche lorraine e mini croissant farciti, anche se il ruolo di protagonisti spetta ai primi. I piatti principali rispecchiano la tradizione più pura e autentica accompagnati da piatti padani: lasagna alla bolognese, tortellini in doppio brodo di cappone, orzotto al radicchio di Treviso e salamella, il gran bollito, seppie in umido con polentina, cotolette di pollo alle erbe aromatiche e naturalmente delle lenticchie benaugurali con purea di patate e verdure alla griglia. Nella selezione dei dolci non possono mancare pandoro e panettone con salse, tenerina, cheese cake ai frutti rossi, torta di pere e cannella, strudel di mele e piccoli dessert al cucchiaio.
 

Grand Hotel Majestic "già Baglioni" - via Indipendenza 8 - Info e Prenotazioni +39 051 225445 ristorazionecarracci@duetorrihotels.com - grandhotelmajestic.duetorrihotels.com/

Dionigi, Ignatieff, De Caro, Cacciari, Marzano al Festival della Filosofia sulla Libertà

Nelle piazze e nei cortili del festival si affrontano discorsi dedicati alla libertà con un omaggio particolare anche a Dante, in occasione del 700esimo anniversario della sua morte.

Tra i protagonisti di sabato 18, Dionigi, Ignatieff, De Caro, Cacciari e Marzano. Si continua poi la sera con un ricco programma, dai Coma_Cose a Sassuolo a Ezio Mauro in Piazza Martiri a Carpi. Le iniziative sono tutte gratuite ma con prenotazione obbligatoria

Si parla di "Libertà" nelle sue mille sfaccettature nelle piazze di Modena, Carpi e Sassuolo fino a domenica 19 settembre. Prosegue il festivalfilosofia dal vivo, adottando tutti i protocolli e i dispositivi previsti dall'emergenza Covid-19, per garantire la massima sicurezza di pubblico e operatori. La partecipazione alle lezioni e agli spettacoli è gratuita e avviene tramite prenotazione online attraverso la piattaforma Eventbrite dal sito del festival. Nelle platee vige il rispetto del distanziamento, attuato anche nei corridoi d'ingresso alle sedi delle lezioni.

Anche la giornata di sabato prevede lezioni magistrali affidate a grandi nomi del pensiero contemporaneo: da Galli a Ignatieff, Gebauer, Dionigi, De Caro, Cacciari e Marzano. Si continua poi la sera con reading, performance, spettacoli, concerti e mostre.
Sei lezioni magistrali in programma per sabato mattina
- con Carlo Galli si parla di politica e libertà e ci si chiede "È possibile intendere la politica come dispositivo necessario e modalità di convivenza che libera mentre vincola?" (Modena, Piazza Grande, ore 10.00)
- con Michael Ignatieff, Rettore e Presidente della Central European University si parla di filosofia politica contemporanea ragionando sui due concetti di libertà, negativa e positiva secondo il modello di Isaiah Berlin (Lectio "BPER Banca", Modena, Piazza Grande, ore 11.30).
- A Carpi invece appuntamento con Gunter Gebauer che illustra "Habitus" tra struttura e mondo sociale (Carpi, Piazza Martiri, ore 10.00) mentre il professore Ivano Dionigi parla nella sua lectio "Destino personale o conquista sociale?" di come sono cambiati gli interrogativi sulla libertà nel mondo antico, dalla libertà naturale dei greci alla libertà istituzionalizzata nel mondo romano, fino alle varie forme di autocontrollo della libertà intesa come dominio su di sé (Carpi, Piazza Martiri, ore 11.30).
- Mario De Caro tiene una lezione sulla possibilità di pensare gli esseri umani allo stesso tempo come agenti liberi e come enti che obbediscono alla legalità naturale (Sassuolo, Piazzale della Rosa, ore 10.00).
- Il professore Salvatore Natoli parla di libertà, responsabilità e obbedienza (Sassuolo, Piazzale della Rosa, ore 11.30).
Nel pomeriggio si continua con le lezioni: a Modena il professore Carlo Sini parla di libertà condizionata (Piazza Grande, ore 15.00) mentre Massimo Cacciari tiene la lezione "Libertà vo' cercando", sul confine tra politica e morale, libertà dei singoli e condizione istituzionale, la libertà come ricerca inesauribile di un bene prezioso dai contorni inafferrabili. (Piazza Grande, ore 16.30). La professoressa Eva Illouz invece nella sua lectio "Anomie" affronta il tema delle emozioni "sotto condizione" e di come il significato di esperienze come l'impegno, l'appartenenza, la fiducia e l'incertezza sia cambiato con l'ingresso del capitalismo nella vita privata. (Piazza Grande, ore 18.00).
- A Carpi invece Marc Lazar indaga la crisi della libertà, dai movimenti populisti alla democrazia liberale e rappresentativa (Carpi, Piazza Martiri, ore 15.00). Schiavitù e libertà, tra Stato e frontiere è invece l'argomento della lezione di Olivier Grenouilleau (Carpi, Piazza Martiri, ore 16.30).
- La professoressa e scrittrice Michela Marzano cerca, attraverso "Consenso" di definire la libera scelta informata e responsabile in una serie di contesti, dalla bioetica alla vita digitale, nei quali è in gioco la relazione tra persona e democrazia. (Carpi, Piazza Martiri, ore 18.00).
- Di abitudini, esperienze e conoscenza incarnata ne parla Italo Testa (Sassuolo, Piazzale della Rosa, ore 15.00) mentre Chiara Piazzesi parla di potere e abitudine partendo dall'opera di Bourdieu (Sassuolo, Piazzale della Rosa, ore 16.30). Il Francescano del Terzo Ordine Regolare, Teologo e docente Paolo Benanti con "Piattaforme" tratta la governance della tecnologia e libertà (Lectio "Rotary Club Gruppo Ghirlandina), Piazzale della Rosa, ore 18.00).
 
Il festival è promosso dal Consorzio per il festivalfilosofia, di cui sono soci i Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, la Fondazione Collegio San Carlo di Modena, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
 
Infoline: Consorzio per il festivalfilosofia, tel. 059/2033382 e www.festivalfilosofia.it
 stampa@mediamentecomunicazione.it


20 grandi chef per 20 tortellini: X edizione del Festival

Dopo la sospensione del 2020 a causa del covid e la versione “cena di gala” del 2021, che ha visto riconosciuto la De.Co. (Denominazione Comunale) per il tortellino e per il festival, torna per il decimo anno il Festival del Tortellino in versione tradizionale e aperta a tutti.
Martedì 4 Ottobre la RistoAssociazione Tour-tlen convoca a Palazzo Re Enzo i migliori professionisti del gusto per proporre al pubblico il tortellino in 20 gustose ricette.
Dalle 11.30 alle 21.45 si può gustare non solo il tortellino in veste tradizionale, in brodo di gallina o cappone, ma anche proposto in modo creativo: al sapore di mare o di montagna, dai profumi d'autunno fino a quelli “eretici” alla panna.

TOur-tlen vuole tornare ad offrire a cittadini, turisti e buongustai un momento conviviale, puntando sull'alta qualità e le eccellenze del territorio.
Quindi massima libertà alla fantasia degli chef, ma con alcune regole imprescindibili: la sfoglia tirata al mattarello, la forma del tortellino classico e ingredienti sostenibili forniti da agricoltori e allevatori selezionati.


Anche questa edizione del festival sarà dedicata a Giacomo Garavelli, creativo maitre bolognese che nel 2012 lanciò l'idea di organizzare una grande giornata dedicata al tortellino.

Durante la manifestazione alcune simpatiche t-shirt 'Altissimi Livelli e Dimondi', tanti tortellini fatti a mano in lana cotta, cappelli a forma di tortellino, ciondoli con tortellini e altri simpatici oggetti ispirati al tortellino, potranno essere acquistati.
Tutto il ricavato della vendita degli oggetti, insieme ad una parte del ricavato dell'intero evento, saranno devoluti alla Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli.

L'ingresso alla sala prevede l’acquisto di un coupon a 5,00 euro valido per l’acquisto a scelta tra un assaggio di tortellini, un panino con la mortadella, un dolce oppure un calice di vino e verrà inoltre proposto un carnet di 10 assaggi a 45,00 euro.

Come in tutte le edizioni del Festival saranno presenti i migliori produttori del Consorzio Vini Colli Bolognesi, che per questa X edizione ha profuso energie fondamentali.

Inoltre proposto un panino con la Mortadella Felsineo Selezione tOur-tlen che accompagna ormai da anni gli chef dell’Associazione e una selezione di formaggi curata dall’Angolo della Freschezza di Roberto Guermandi, premiato come Migliore Formaggiaio d’Italia 2022 a Cibus 2022.
Per chiudere in bellezza si potranno gustare i dolci Gabriele Spinelli della pasticceria Dolce Salato e il gelato di Leonardo Ragazzi della Cremeria Funivia.

L'evento è realizzato con il patrocinio del Comune di Bologna, Città Metropolitana di Bologna, Bologna Welcome, CNA Bologna, Confcommercio Ascom Bologna, Confesercenti Bologna e il riconoscimento De.Co. Si ringraziano inoltre Maresca e Fiorentino, Acqua Panna, Acqua S.Pellegrino e SID Bologna.

Per informazioni:
info.tourtlen@gmail.com
www.tour-tlen.it
http://www.facebook.com/tourtlen.org

Modena Sparkling! Ecco Champagne Experience 2022

Torna Champagne Experience 2022, e cresce del 16% nel numero di maison partecipanti.
Più di 800 vini in degustazione e un ricco calendario di appuntamenti di approfondimento. Una tavola rotonda punta i riflettori sull’imprenditoria femminile in Champagne.


Il tradizionale appuntamento modenese dedicato alle nobili bollicine francesi è organizzato da Società Excellence, realtà che riunisce ventuno tra i maggiori importatori e distributori italiani di vini e distillati d’eccellenza.

Per due giorni i padiglioni di ModenaFiere diventano il teatro che affianca i produttori e i loro importatori in Italia: un grande grande banco di assaggio con più di 800 vini di 141 aziende di champagne tra storiche Maison e piccoli vigneron.

Le anime del mondo dello champagne sono suddivise in base alla loro appartenenza geografica, corrispondente alle diverse zone di produzione della Champagne – Montagne de Reims, Vallée de la Marne, Côte des Blancs, Aube – oltre alle “maison classiche” riunite in una specifica area.

“Siamo davvero entusiasti del riscontro che abbiamo ricevuto dalla regione Champagne” rivela Lorenzo Righi, direttore di Società Excellence, nonché ideatore e organizzatore di Champagne Experience. “Sono 20 le nuove aziende aderenti, con più di 800 vini in degustazione. Le abbiamo selezionate tramite un preciso criterio: la manifestazione, organizzata da professionisti che operano a livello nazionale, consente di dare visibilità a maison che hanno una struttura commerciale ben organizzata sul territorio italiano. Gli operatori in visita a Modena si aspettano infatti di trovare etichette che possono proporre alla loro clientela nei rispettivi locali, dall’Alto Adige alla Sicilia”.

informazioni sulla manifestazione e sulle master class www.champagneexperience.it

Modena… Antiquaria

In contemporanea a Modena Antiquaria anche la II Edizione di “SCULPTURA. Capolavori Italiani dal XIII al XX secolo”. E “Petra” 3000 mq di verde, un vero dialogo tra antico e natura.

La 36esima edizione di Modenantiquaria meta per amanti dell’arte, designer ed esperti del settore. è la manifestazione di riferimento per chi ricerca l'eccellenza di Alto antiquariato; un crocevia di collezionisti, appassionati e mercanti d’arte che si incontrano alla ricerca di preziosi capolavori.

Lunedì 13 e martedì 14 febbraio il IV Convegno degli Antiquari: “Antiquario futuro”, organizzato da FIMA, focalizzato sulla figura dell’antiquario italiano nel mercato dell’arte in Europa.

SCULPTURA, Capolavori italiani dal XIII al XX secolo. Quest’anno una selezione più ampia e prestigiosa di opere, in uno scenario emozionale e evocativo che accompagna il visitatore nel percorso e negli acquisti.

In collaterale Petra. In un contesto nuovo e scenografico di oltre 3000 mq, soluzioni di qualsiasi tipo, gusto e dimensione a chi vuole arredare, progettare o ristrutturare un giardino, un casale o una seconda casa.

ModenaFiere – via Virgilio 90, Modena – 059 848380 – da lun a mer dalle 15 alle 19, da gio a dom dalle 10.30 alle 19 – ingresso 12 euro online e nei punti vendita, alla cassa 15 euro – modenantiquaria.it

Taste the Difference: l’evento dedicato al mondo dell’olio

Assaggiatori, produttori, ristoratori e comunicatori per una giornata sulla cultura dell’ e.v.o. di qualità e alle sue differenze.

Domenica 5 marzo 2023, presso il bellissimo Palazzo di Varignana a Bologna, torna Taste the Difference, evento interamente dedicato al mondo dell’olio extra vergine di oliva, organizzato ogni anno da A.I.R.O. - Associazione Internazionale Ristoranti dell'Olio, e giunto alla sua III edizione.
L’obiettivo è quello di riunire ogni anno tutti i protagonisti di questo mondo per raccontarne la varietà e le differenze.


La giornata è ricca di appuntamenti.
Si comincia al mattino con il concorso per assaggiatori di olio - professionisti e non - e la premiazione dei vincitori.
Nel primo pomeriggio si terrà la Tavola Rotonda “EVOO Journey: quando l’olio di qualità lascia il frantoio”, moderata dal giornalista enogastronomico Stefano Tesi, alla quale parteciperanno Barbara Nappini (Presidente. Slowfood Italia), Tassos Kyriades (Yale University), Antonio Moschetta (Università di Bari), Tullia Gallina Toschi (Università degli Studi di Bologna) e Carlotta Breschi (Università degli Studi di Firenze).
A seguire, la premiazione del Concorso Produttori con i Migliori oli d’Italia.
La giornata si concluderà con la cena di gala, con la presentazione della Selezione A.I.R.O. – la scelta dei 6 migliori oli, selezionati fra i vincitori del Concorso Produttori - e con la presentazione della Rassegna I Ristoranti dell’Olio A.I.R.O.  I piatti saranno realizzati dallo staff di Palazzo di Varignana in collaborazione con tre dei vincitori delle passate edizioni, Nino di Costanzo (Danì Maison), Salvatore Salvo (Salvo Pizzaioli), Daniele Cestelli (Trattoria da Bule).

La Rassegna I Ristoranti dell’Olio A.I.R.O. premia le realtà della ristorazione che maggiormente si impegnano nella valorizzazione dell’olio extra vergine di oliva e nella comunicazione dell’importanza di questo prodotto e si divide nelle categorie Miglior Ristorante dell’Olio, Miglior Osteria/Trattoria dell’Olio e Miglior Pizzeria dell’Olio.
A decretare i vincitori di quest’anno per ciascuna categoria, che in passato ha visto premiati nomi del calibro di Gaetano Trovato, Marco Stabile e Pierdaniele Seu, oltre a quelli già citati, sarà una giuria formata da alcune tra le più importanti firme del giornalismo enogastronomico: Luciana Squadrilli, Carlo Passera, Luciano Pignataro ed Eugenio Signoroni.

Programma:

·    10.00 Concorso Assaggiatori
·    13.30 Light lunch e premiazione dei vincitori
·    15.00 Tavola Rotonda: “EVOO Journey: quando l’olio di qualità lascia il frantoio”
·    17.30 Premiazione Concorso Produttori
·    19.00 Aperitivo a cura degli Ambasciatori dell’Olio A.I.R.O.
·    20.30 Cena di gala a cura degli Chef dell’Olio A.I.R.O.

A.I.R.O. è nata nel 2013, su iniziativa del ristoratore Filippo Falugiani e dei produttori Marta e Matteo Mugelli, e inizia la sua attività con il primo concorso dedicato alla figura di Marco Mugelli, esperto elaiotecnico a livello mondiale, al quale è dedicato l’operato dell’associazione. Oggi il concorso si è evoluto nell’evento Taste the difference.
L’Associazione conta oggi più di 600 soci, di cui oltre 200 aziende produttrici di olio e più di 70 ristoranti in tutto il mondo.
L’obiettivo di A.I.R.O. è quello di promuovere la cultura dell'olio extravergine di oliva di qualità, portandolo sulle tavole di quei ristoranti in grado di valorizzarne l'utilizzo, attraverso strumenti quali carte degli oli, piatti in abbinamento ecc.
Ne supporta, altresì, la divulgazione con pubblicazioni e corsi di formazione rivolti a produttori e appassionati. Infine, partecipa e organizza manifestazioni e convegni.

Contatti:
A.I.R.O.
Via Montecalvi 3 loc. Bargino
50026 San Casciano Val di Pesa (FI)
carlotta@associazioneairo.com
associazioneairo.com

A Merano, a Merano

A MERANO DA VENERDÌ 3 A MARTEDÌ 7 NOVEMBRE 2023

Torna puntuale l’evento meranese del vino ideato da The WineHunter Helmuth Köcher: un appuntamento glamour, cosmopolita e attento alla sostenibilità.
Tra le novità: ritorna il format classico per gli espositori, maggior attenzione ai prodotti internazionali, due nuove menzioni speciali: Iconic e Unique.
Più il convegno “Respiro e Grido della Terra”, con proposte di soluzione alle conseguenze del climate change sulla viticoltura e agricoltura. Tutto incorniciato da cultura, musica e spettacolo.
Cinque giornate all’insegna di una qualità altissima, con i migliori prodotti wine & food italiani ma anche internazionali, selezionati da Köcher a dal suo team di degustazione, nonché un ricco programma con ospiti d’eccezione.

LE NOVITÀ DELLA 32^ EDIZIONE - Ritorna il format classico: il venerdì è dedicato a “Naturae et Purae”, Bio & Dynamica con ampio focus su vini biologici, biodinamici, organici e orange; da sabato a lunedì le eccellenze The WineHunter protagoniste del Kurhaus; il martedì è Catwalk Champagne; mentre alla Gourmet Arena troviamo i migliori prodotti Food - Spirits - Beer insieme agli showcooking.
Nuovi highlights nelle eleganti sale del Kurahus: International, lo spazio dedicato ai prodotti internazionali, e “The Festival” che include le menzioni speciali Platinum, Iconic e Unique; infine Next Platinum racchiude le “promesse” del futuro nelle diverse categorie. Sono oltre 600, complessivamente, le aziende previste al festival, suddivise tra culinaria, vino e champagne.

NUOVE MENZIONI CHE DEBUTTANO IN QUESTA EDIZIONE :
ICONIC: vini che rappresentano un riferimento di eccellenza per un territorio specifico a livello nazionale o internazionale, insigniti The WineHunter Award Gold, referenza di eccellenza sui mercati nazionali e internazionali da almeno 25 anni e prodotti da aziende fondate da almeno 50 anni, che si identificano come “capisaldi” per il settore enologico.
UNIQUE: prodotti unici per tipologia di vinificazione e/o affinamento, per vitigno unico, per condizioni pedoclimatiche “estreme/eroiche”, riconoscimento con The WineHunter Award Gold. In questa categoria vengono inseriti anche vini in commercio dopo almeno 10 anni dall’imbottigliamento.
NEXT PLATINUM: sono le “future promesse”, ovvero prodotti di alto spessore e qualità, che hanno ricevuto almeno un riconoscimento The WineHunter Award Gold.

https://meranowinefestival.com





La gran kermesse dei Vignaioli Indipendenti

Sul nostro store biglietti a condizioni speciali

Il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti, il principale appuntamento dei produttori di vino italiano, si prepara alla XII edizione, per la prima volta a BolognaFiere. L’evento di FIVI - Federazione Italiana dei Vignaioli Indipendenti, offre al pubblico la possibilità di conoscere, assaggiare e acquistare il vino artigianale e di qualità, rispettoso del paesaggio e dell'ambiente, di 1000 produttori provenienti da tutte le regioni italiane.

Accanto a loro, un folto gruppo di olivicoltori indipendenti soci della FIOI - Federazione Italiana Olivicoltori Indipendenti e alcune delegazioni di Vignaioli europei delle associazioni nazionali appartenenti a CEVI - Confédération Européenne des Vignerons Indépendants.

Facile da raggiungere sia in auto che con i mezzi pubblici, la fiera di Bologna fornisce al pubblico gli iconici carrelli del Mercato FIVI: i visitatori li utilizzano per trasportare le bottiglie comprate fino al parcheggio e restituirli direttamente. Per chi, invece, preferisce farsi recapitare il vino direttamente a casa, è attivo un servizio di spedizioni.


Da non perdere le quattro masterclass su altrettanti vitigni autoctoni di primo piano, realizzate in collaborazione con ALMA - La scuola internazionale di cucina italiana. Nei 30mila mq della mostra-mercato, distribuiti su quattro padiglioni, non manca un’ampia area food. I biglietti di ingresso sono disponibili in prevendita su mercatodeivini.it. Chi effettua l’acquisto online usufruisce di un ingresso dedicato e accede così più rapidamente alla manifestazione.
Nell’occasione annunciati i vincitori del Premio “Leonildo Pieropan” 2023, in memoria di uno dei pionieri di FIVI, e del nuovo premio “Vignaiolo come noi”.

Il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti è patrocinato dal Comune di Bologna e gode del supporto di Confcommercio Ascom Bologna.

Bologna Fiere – sab e dom 11-19, lun 11-17 – ingresso giornaliero 25 euro (online) 30 euro (in loco), 2 giorni 40 euro (online) 50 euro (in loco), 3 giorni 60 euro (online) 70 euro (in loco), ridotto: Soci Ais, Fisar, Onav, Aies, Aspi, Assosommelier, Scuola Europea Sommelier, Slow Food – mercatodeivini.it

TEATRO DUSE, ecco LA STAGIONE 2024/2025

I grandi classici, da Shakespeare a Goldoni, accanto alla commedia moderna e agli autori della drammaturgia contemporanea, in un gioco di specchi tra tradizione e innovazione che riunisce complessivamente 14 titoli.
È la Stagione di prosa 2024/2025 del Teatro Duse di Bologna, presentata dalla Direzione Artistica formata da Walter Mramor (a.ArtistiAssociati di Gorizia), Livia Amabilino (La Contrada - Teatro Stabile di Trieste), Berto Gavioli (Teatro Michelangelo di Modena) e Stefano Degli Esposti (Dems Teatro) e dalla delegata alla Cultura di Bologna e Città Metropolitana Elena Di Gioia.

Nella stagione precedente alzato il sipario 175 volte, che arrivano a 200 considerando anche gli appuntamenti nel ridotto, per un totale di 142.000 presenze, con una media di 830 spettatori a sera. Gli spettatori under 30 sono stati il 34% del totale, mentre gli abbonati sono arrivati a quota 2.230. Particolarmente significativo il dato che registra ben 65 sold out, pari a circa un terzo del totale degli spettacoli. Complessivamente la macchina organizzativa si è avvalsa di 42 lavoratori assunti, a vario titolo, direttamente dal teatro.

Di indiscusso talento i protagonisti del nuovo cartellone di prosa, tra cui Alessandro Preziosi, Nando Paone, Lella Costa, Alessandro Averone, Mimosa Campironi, Alvia Reale, Elio, Filippo Timi, Lodo Guenzi, Paolo Calabresi, Pippo Pattavina, Geppy Gleijeses, Franco Branciaroli, Vanessa Gravina, Vanessa Incontrada, Gabriele Pignotta, Flavio Insinna, Giulia Fiume, Serra Yilmaz. Fuori abbonamento, si aggiungono i nuovi spettacoli di Alessandro Bergonzoni, I Legnanesi, Elio Germano e Teho Teardo. Annunciato anche lo straordinario ritorno di Slava’s Snowshow, lo spettacolo cult creato e messo in scena da Slava Polunin, considerato ‘il più grande clown del mondo’, che accenderà di magia il gran gala di Capodanno del 31 dicembre 2024, poi in replica dal 1° al 5 gennaio 2025.

LA STAGIONE DI PROSA 2024/2025

Ad aprire sarà Alessandro Preziosi, regista e interprete di Aspettando Re Lear (25 - 27 ottobre), versione contemporanea della tragedia di Shakespeare, che approfondisce il tema, sempre attuale, del rapporto tra padri e figli. Lo spettacolo, con Nando Paone nel ruolo di Gloucester, si avvale della presenza nello spazio scenico delle opere del maestro Michelangelo Pistoletto.

Si prosegue con Lella Costa che, a 24 anni dal debutto, riporta in scena Otello, di precise parole si vive (8 - 10 novembre). Lo spettacolo, scritto insieme a Gabriele Vacis che firma anche la regia, lascia intatta la sostanza narrativa dell’opera del Bardo, ma l’aggiorna in chiave moderna tracciando rimandi a temi ancora oggi irrisolti come il femminicidio e la cultura patriarcale.  

È adattato e diretto da Roberto Valerio Il Giuocatore di Carlo Goldoni (15 - 17 novembre) che vede Alessandro Averone nel ruolo del protagonista Florindo Aretusi, accanto a Mimosa Campironi, Alvia Reale, Nicola Rignanese, Massimo Grigò, Davide Lorino, Roberta Rosignoli, Mario Valiani. Al centro della storia, in bilico tra dramma e commedia, c’è la passione per il gioco che assurge ad emblema di tutte le dipendenze per svelare vizi e ipocrisie di un’intera società.

Attesissimo Elio, che torna al Duse con Quando un musicista ride (22 - 24 novembre), spettacolo dedicato al repertorio degli anni Sessanta, per la regia di Giorgio Gallione. Da Fo a Gaber, da Jannacci a Cochi e Renato, da Flaiano a Marcello Marchesi, Elio, accompagnato da 5 musicisti, porta in scena una generazione di artisti eccentrici e controcorrente che hanno spaziato dalla musica al teatro, dalla canzone al cabaret.

Ancora Shakespeare in scena con Filippo Timi che presenta la nuova edizione del suo Amleto² (6 - 8 dicembre). In questa rilettura Timi stravolge il testo rovesciando passioni e personaggi fin dentro alla gabbia da circo in cui si svolge uno spiazzante elogio della follia. Sul palco con Timi anche Elena Lietti, Lucia Mascino e Marina Rocco.

Si misura con il Bardo anche Lodo Guenzi interprete di Molto rumore per nulla (17 – 19 gennaio), per la regia di Veronica Cruciani. Scritta tra il 1598 e il 1599, la celebre tragicommedia shakespeariana è costellata di giochi di parole e di linguaggio che danno vita a momenti di grande ironia e comicità, ma stimolano anche una riflessione più complessa sulla relazione tra i sessi e i ruoli di genere.

Alla sua prima regia teatrale, Paolo Genovese sceglie il talento di Paolo Calabresi per portare in scena l’adattamento del suo film del 2016, Perfetti sconosciuti (24 - 26 gennaio). Commedia sull’amicizia, l’amore e il tradimento, la storia vede quattro coppie di amici alle prese con un inedito confronto. Il gruppo scoprirà che ognuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata e una segreta.

A seguire, due opere di Luigi Pirandello affidate a due maestri della scena. Si tratta di Pensaci, Giacomino! (31 gennaio – 2 febbraio) interpretato da Pippo Pattavina per la regia di Guglielmo Ferro, e Il fu Mattia Pascal (7 - 9 febbraio), con Geppy Gleijeses diretto da Marco Tullio Giordana.

In entrambi i testi emerge la profonda critica pirandelliana alle convenzioni sociali, all’ipocrisia, alla dissimulazione e alle maschere con cui l’uomo comune traveste la propria assenza di identità e principi etici.

Di nuovo sul palco di Via Cartoleria Franco Branciaroli nella rilettura, diretta da Paolo Valerio, della commedia di Carlo Goldoni Sior Todero brontolon (28 febbraio - 2 marzo). Avaro e imperioso, irritante con la servitù, opprimente con il figlio e la nipote, diffidente e permaloso verso il mondo. Questo il carattere del personaggio che prenderà vita grazie alla straordinaria e sorprendente interpretazione di Branciaroli.

La drammaturgia contemporanea va in scena con Pazza (7 – 9 marzo), testo scritto negli anni Ottanta dall’americano Tom Topor. Sul palco Nando Paone e Vanessa Gravina nei panni di una squillo di lusso accusata di omicidio, ruolo che al cinema fu di Barbara Streisand. Adattamento e regia sono firmati da Fabrizio Coniglio.

Tornano al Duse anche Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta, protagonisti, insieme a Fabio Avaro e Siddhartha Prestinari della commedia Ti sposo ma non troppo (14 – 16 marzo), scritta e diretta dallo stesso Pignotta. Mescolando leggerezza, ironia e romanticismo, il testo racconta il precariato sentimentale di quattro individui che, superati i quarant'anni, fanno ancora i conti con emozioni confuse e crisi esistenziali, in un vortice di scambi d'identità ed equivoci, tanto imbarazzanti quanto esilaranti.

Registro brillante e un turbine di disastri, malintesi, ilarità e malinconie accompagnano l’omaggio a Nino Manfredi, autore insieme a Nino Marino, della commedia Gente di facili costumi (21 – 23 marzo). Sul palco Flavio Insinna e Giulia Fiume. Alla regia Luca Manfredi, figlio dell’indimenticato Nino.

Il cartellone della prosa si chiude con Serra Yilmaz, interprete di Magnifica Presenza (4 -6 aprile), uno spettacolo di Ferzan Ozpetek che, dopo Mine vaganti, torna a teatro con il nuovo adattamento scenico di uno dei suoi successi cinematografici. In scena, dunque, una commedia al confine tra sogno e verità, amore e cinismo, cinema, teatro e incanto.

Fuori abbonamento Abel Concerto (28 settembre) nuovo spettacolo di e con Alessandro Baricco, Vorrei che fosse amore (11 ottobre), omaggio di Silvia Mezzanotte a Mina. A grande richiesta del pubblico, tornano inoltre Pierpaolo Spollon con Quel che provo dir non so (18 ottobre), Giovanni Scifoni con Fra’ – San Francesco, la superstar del Medioevo (20 ottobre), gli Hotel Supramonte con Omaggio a Fabrizio De André (23 ottobre).

Farà tappa al Duse anche Irene Grandi con il suo Fiera di me Tour (12 novembre), mentre il giornalista Federico Buffa riproporrà La Milonga del fútbol (21 novembre).
Ancora musica con Mario Biondi e il suo Crooning Italian Theaters Tour (10 dicembre) e con gli Harlem Gospel Choir (13 dicembre) per uno speciale tributo ad Aretha Franklin.
Tra i ritorni, anche quello di Eleazaro Rossi con il monologo Grande figlio di p****a (12 dicembre) e dell’International Classical Ballet in scena con Lo Schiaccianoci (29 dicembre) e Il lago dei cigni (14 gennaio).
Fanno il bis anche Massimo Lopez e Tullio Solenghi che riprendono il loro ultimo show dal titolo Dove eravamo rimasti (15 e 16 febbraio), Silvia Gallerano protagonista de La merda (3 marzo) e gli Oblivion con Tuttorial (12 e 13 aprile).

Confermate le partnership con le più importanti realtà culturali del territorio.
Tra queste, si rinnova il sodalizio con la Fondazione Musica Insieme che approda nuovamente al Duse il 25 settembre per la seconda edizione del Festival Respighi Bologna, con un concerto dedicato a due grandi del Novecento: Respighi e Busoni, del quale ricorre il 100° anniversario della morte. Protagonista la Filarmonica Arturo Toscanini di Parma diretta da Francesco Cilluffo, con Francesca Dego al violino.
Il 28 ottobre, invece, l’appuntamento è con il Bologna Jazz Festival e il concerto di Cécile McLorin Salvant, voce della nuova generazione di eroine del canto jazz, profondamente ancorato alla matrice afroamericana.

CAMPAGNA ABBONAMENTI DUSE prosa 2024/2025
tipologie :

•    DUSEprosa - 14 spettacoli di prosa
•    DUSE7rosso - 7 spettacoli di prosa
•    DUSE7blu - 7 spettacoli di prosa

•    Dal 2 al 7 settembre: saldo prenotazione abbonamenti DUSEprosa, DUSE7rosso, DUSE7blu per chi ha scelto la modalità di prenotazione con caparra.

È possibile diventare Socio Sostenitore del Teatro Duse sottoscrivendo la tessera dell’Associazione Teatro Duse. L’iscrizione consente di creare un rapporto ravvicinato e privilegiato con il Teatro Duse, godendo di inviti esclusivi e particolari vantaggi. La tessera Sostenitore è disponibile in tre tipologie (Giovane Under29/ Argento/ Oro).

Il Teatro Duse rinnova la speciale convenzione dedicata agli/alle abbonati/e della Card Cultura del Comune di Bologna. Presentando la card in biglietteria per la nuova Stagione sarà garantita la tariffa Mini (ove prevista).

BIGLIETTERIA
Teatro Duse - via Cartoleria, 42 Bologna | Tel. 051 231836 | biglietteria@teatroduse.it
Apertura al pubblico: fino al 29 giugno 2024 dal lunedì al sabato, dalle ore 15 alle 19 e da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.
On line: teatroduse.it | Vivaticket | Ticketone  

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